Documentazioni di affezioni reumatiche ci sono nelle testimonianza dell’antichità, ma è nella pittura del rinascimento italiano e nei dipinti di scuola fiamminga che è possibile rinvenire chiare espressioni di malattie reumatiche serie ed importanti con prove documentali storiografiche di grande interesse.

Il discorso si fa più complesso quando è lo stesso artista ad esser stato colpito da gravi malattie reumatiche. Viene da chiedersi: è possibile che lo stesso artista sia stato influenzato ( a livello inconscio?) dalla malattia reumatica che lo ha colpito, oppure ha voluto consapevolmente lasciare ai posteri una documentazione della sua sofferenza?