“…Salendo dalle pianure della Puglia, dopo il vestito erboso delle colline dolci del sud si sprigiona un paesaggio arcaico, meno popoloso, una fioritura di colli e cocuzzoli ai quali si aggrappano le strade, le masserie spesso in abbandono e i paesi. Paesi di calce e di pietra che fuggono verso valle in cerca di periferie agevoli ma che restano nonostante gli sforzi della modernità abbarbicati nei nuclei medievali alle parti alte dei monti…”. Raffaele Nigro ne “L’Alto Bradano”

Sabato 25 novembre 

partenza   ore 8.15   Largo Sorrentino     8.30 Largo 2 Giugno

ore 10.00   Banzi nell’alta Valle del Bradano.

Visita guidata del Borgo

I resti dell’Abbazia benedettina di Santa Maria, la più antica della Basilicata (IX sec)

Il “templum auguraculum” dei primi decenni del I secolo a.C., spazio sacro sul quale i sacerdoti interpretavano i segni divini leggendo il volo degli uccelli.

La “Tabula Bantina”, un testo epigrafico su lastra di bronzo in lingua osca con caratteri latini, oggi conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Al nome di Banzi è legata inoltre una antica sorgente, cantata dal poeta latino Orazio nella tredicesima Ode del III Libro dal titolo “Fons Bandusiae”.

La Chiesa Madre Santa Maria Maggiore (XIII sec.),

La Chiesa di San Gerardo (XVI sec.)

Ore 13.00 Palazzo San Gervasio

Pranzo presso il ristorante “Prelibatezze del palato”

Ore 15.00 Visita guidata della Collezione D’Errico

Il 2 novembre 1897 Camillo d’Errico lasciava alla comunità di Palazzo San Gervasio la più grande raccolta d’arte privata del Meridione.

Il cavalier d’Errico, finissimo conoscitore delle arti belle, ha costruito dei sontuosi saloni per farne una delle più importanti pinacoteche del Regno”    da “L’opinione Liberale”, 23 maggio 1896

Ritorno a Bari      Arrivo previsto ore 20.00   Largo 2 Giugno / Largo Sorrentino

Lucia Aprile 339.4029450     Angela Mengano 338.4639612