Nelle Terre della Riforma agraria tra Levi e Scotellaro
Domenica 23 marzo 2014

Non gridatemi più dentro,
non soffiatemi in cuore
i vostri fiati caldi, contadini.
Beviamoci insieme una tazza colma di vino!
che all’ilare tempo della sera
s’acquieti il nostro vento disperato….. Rocco Scotellaro

ore 7.45 /8.00 partenza da Largo Sorrentino / Largo 2 Giugno

Borgo Taccone
Qui a volte sembriamo tanti carcerati, ci dicono domani… domani… E intanto passano i giorni, noi li cancelliamo dal calendario, e tutto rimane fermo lo stesso”.
Lungo le strade di Taccone regna il silenzio, interrotto dall’abbaiare dei cani che dietro i cancelli sentono passare un forestiero.

Calle
Punto nodale nella rete di comunicazioni locali in età tardoantica (ricche sepolture e una fornace all’interno di un grande edificio – villa, dotato di ambienti termali e mosaico).
Grande azienda agricola con al centro il villaggio per i contadini intorno al 1920 su iniziativa del Cav. Turati, illuminato imprenditore torinese.
L’azienda viene espropriata nel 1953, in ottemperanza a quanto previsto dalla Riforma agraria.

Tricarico
Le poesie di Rocco Scotellaro lungo le strade ed i vicoli del centro storico
Il Palazzo ducale
Pranzo
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
La mostra di Henri Cartier Bresson (26 fotografie nei suoi due soggiorni in Basilicata, nel 1951-1952 e nel 1973) nel Castello

Ore 20.00 ritorno previsto Largo 2 Giugno / Largo Sorrentino