1 febbraio 2019

Fedor Michajlov Dostoevskij, Le notti bianche, Feltrinelli, 2015

Breve nota a cura di Isa Bergamini dopo l’incontro del gruppo di lettura:

E’ stato evidenziato che in questo breve testo le grandi problematiche del pensiero maturo di Dostoevskij ancora non compaiono. Altrettanto ne è stata messa in evidenza la poeticità e sono stati discussi i temi che il protagonista senza nome impersona, dai disagi tipici di un giovane,  il suo sognare, il rapporto che ha con le cose che lo circondano, alla condivisione con Nasten’ka della lettura di alcuni classici del Romanticismo, letti questi anche da Dostoevskij, dei quali si sente l’influenza in particolare nelle sue prime opere. E’ stata evidenziata la bellezza dell’incipit ed in particolare il protagonismo del paesaggio di Pietroburgo.

Durante l’incontro molti sono stati i riferimenti al film di Visconti “Le notti bianche” del 1957, con Maria Schell e Marcello Mastroianni e al film “Quattro notti di un sognatore” di Robert Bresson del 1971.