“… qui, dove oggidì Ascoli Satriano, come nido di aquila, a cavaliere dei due bacini fluviali, domina gli scaglioni terrazzati dell’altopiano, dove trovasi non solo ubicazione opportuna di difesa, ma il punto d’intersezione dei traffici e delle relazioni commerciali col resto della Iapigia, con la Peucezia, la Lucania, la Campania, l’Irpinia e con Sannio intero” (Pasquale Rosario)


h 7,15/7,30 partenza da largo Sorrentino/ largo 2 Giugno

h 9,30 arrivo ad Ascoli Satriano
Visita del Parco Archeologico dei Dauni “Pasquale Rosario”
La collina Serpente, la più alta del pianoro ascolano, è il parco archeologico dedicato allo studioso che per primo agli inizi del Novecento ha contribuito a salvaguardare e a mantenere vivo nei cittadini il ricordo e la consapevolezza dell’inestimabile patrimonio di memorie custodite nel territorio comunale.

h 11,00 Visita al Parco Archeologico di “Faragola”
Il Parco comprende un nucleo abitativo di età dauna (VI-III secolo a.C.), strutture di età tardo repubblicana e primo imperiale (I sec. a.C.-III d.C), una grande villa tardo antica e un villaggio di età altomedioevale.

h 13,00 pranzo in un tipico ristorante locale

h 15,00 Visita del Centro Storico e della Cattedrale

h 17,00 Visita al Polo Museale Civico-Diocesano e mostra “Policromie del Sublime” dove sono visibili i marmi policromi di Ascoli Satriano, un corredo funerario composto da dieci pregiatissimi reperti di marmo pario dipinto, tra i quali spicca il gruppo scultoreo dei “Grifoni”.

h 21,00 arrivo previsto a Bari