31 gennaio 2012

Marina Tartara, Giardini di felicità, sentieri letterari dal duemila al duemila, Biblioteca del Vascello, 1993

di Isa Bergamini

Libro veramente di grandi emozioni, con il quale si percorrono Spazi e Tempi sia reali, che soprattutto dell’anima.
L’autrice dice di aver tracciato:
“… sentieri, del tutto personali, tra i giardini letterari di quattromila anni”, e aggiunge:
“… sono frammenti della memoria collettiva, raccolti col piacere della scoperta ed il conforto che procura il ritorno in luoghi familiari”.
Il libro è composto da cinque parti (1. Il sogno e la promessa; 2. Eros nel giardino; 3. Lo spazio della vita; 4. Il ricordo della speranza; 5. L’albero della conoscenza), con una breve Premessa ed una Postfazione dalla scrittura poetica nella quale Marina Tartara racconta del suo rapporto con il suo giardino, evocando il giardino dei sogni, ma soprattutto il giardino reale, luogo di lavoro e di fatica e oasi della fantasia.