Pasqua ortodossa nelle “Terre d’Acheronte “
Epiro 1- 9 maggio 2013

Mercoledì 1° maggio Raduno alle ore 18.00 al porto di Bari – Terminal crociere. Formalità d’imbarco e partenza alle ore 20.00 con M/n.”SUPERFAST”. Sistemazione a bordo in cabine a due letti interne con servizi (AB2). Pernottamento in navigazione.

Giovedì 2 maggio Arrivo ad Igoumenitsa alle ore 06.30. Sbarco ed incontro con la guida/accompagnatrice Sig.ra DEMETRA POTSIKA che sarà con il gruppo durante tutto il soggiorno in Epiro. E’ una regione geografica e storica dell’Europa sud-orientale, i cui territori sono oggi parte della Grecia nord-occidentale e dell’Albania meridionale e si estende tra la Macedonia Occidentale ad est ed il mare Ionio ad Ovest. Una regione aspra e montuosa, l’Epiro storico si trovava alla periferia settentrionale del mondo dell’antica Grecia. Fu abitata dalle tribù greche dei Caoni, Molossi e Tesproti, e fu sede del Santuario di Dodona, il più antico oracolo della civiltà greca e il più prestigioso dopo Delfi. Nel 280 a.C., a seguito di disordini, salì al trono Pirro, con il quale l’Epiro raggiunse maggior fama, per le campagne contro Roma. Nel 168 a.C. il regno di Epiro fu sottomesso dai Romani e con i Goti di Alarico entrò a far parte dell’impero bizantino. Quindi sotto l’impero ottomano di Ali Pascià fino alle guerre balcaniche, dopo le quali l’Epiro meridionale divenne parte della Grecia, mentre l’Epiro settentrionale fu assegnato al nuovo stato di Albania. Quindi trasferimento in pullman nei paesini denominati “ZAGOROHORIA”, posti nelle vicinanze di Ioannina: sono circa 40 piccoli paesi, molto tipici,in una zona montagnosa dell’Epiro, tutti con case di pietra con le tegole di ardesia e con i ponti in pietra con archi molto alti. Al termine, trasferimento a MONODENDRI per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita al Monastero di Agia Paraskevi: costruito nel 1412 da Michael Theranios Voevodas, sul bordo della gola di Vikos, dal quale si gode una vista panoramica veramente spettacolare e di Megalo Papigo. Al termine, partenza per Ioannina. Sistemazione nelle camere riservate del Grand Hotel Serai, di cat. 5 Stelle. Cena e pernottamento.

Venerdì 3 maggio (Venerdì Santo). Prima colazione in albergo. Ore 09.00, visita guidata di IOANNINA: una piccola perla incastonata sulle rive del lago Pamvotis e circondata dalle innevate cime del Pindo e dei monti tessalici. Una cittadina che conserva ancora tutti i tesori di un ricco passato. La visita a piedi del centro storico, attraversando le stradine lastricate in pietra tra fiori e piante, comprenderà i palazzi del Sultano Alì Pascià, la moschea, la Sinagoga l’Its Kalé (il museo bizantino). Alle ore 12.00 si potrà visitare il museo archeologico (aperto a quest’ora perché Venerdì Santo), dove sono conservati tutti i reperti della regione, una delle più ricche di storia di tutta la Grecia.Tutto intorno alla fortezza si respira l’aria di un bazar orientale, tra viuzze colorate ed antiche che richiamano gli stili ottomano-bizantini, veneziani e della tradizione greca:ottimi luoghi per perdersi in un po’ di shopping o per respirare l’incanto e la magia della natura e delle leggende che ancora aleggiano. Quindi pranzo in ristorante, Al termine, ci si imbarcherà sul battello che porterà sull’isolotto. dove si visiterà il museo civico ed il Monastero. Al termine, rientro in battello in centro città. Cena in albergo. Per coloro i quali volessero partecipare, alle ore 21.00, in occasione del Venerdì Santo, si effettuerà nel centro storico la processione denominata “Epitafio” alla tomba di Gesù. Al termine, pernottamento in albergo.

Sabato 4 maggio (Sabato Santo). Prima colazione in albergo. Mattinata dedicata alla visita del sito archeologico di DODONA, il più antico oracolo della civiltà greca e il più prestigioso dopo Delfi: secondo quanto riportato dallo storico del V Sec. Erodoto, esso risale all’epoca pre-ellenica, forse addirittura al II millennio a.C. I sacerdoti e le sacerdotesse interpretavano il fruscìo delle foglie di quercia (o di faggio) per predire il futuro e assicurare la benevolenza delle divinità. Tra i monumenti rinvenuti durante gli scavi archeologici, vanno ricordati:il teatro, tra i più grandi di tutta la Grecia, con una capienza di 18000 spettatori; il Tempio di Zeus, risalente al IV Sec.a.C.; lo stadio, uno dei pochi esempi di stadi antichi con panche in pietra;il Bouleuterion; l’acropoli ed il Prytaneum. Il teatro, in perfetto stato di conservazione, è utilizzato ancor oggi per rappresentazioni teatrali estive. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza alla volta di EPHYRA, per la visita al famoso “Nekromanteion”, l’Oracolo Necromantico, il luogo dove i vivi potevano entrare in contatto con i defunti. E’ stata scoperta nel 1958, quando l’archeologo Sotiris Dakaris, effettuando uno studio degli ambienti sotterranei, con la perfetta rispondenza del sito delle indicazioni date dagli antichi scrittori greci, il corso dell’Acheronte, la confluenza dei fiumi Cocito con lo stesso Acheronte, la rocca di Lykoursi e la sorgente dello Stige, rese certa l’identificazione dell’ipogeo con l’Oracolo Necromantico (bisogna tener presente che il Nekromanteion, in occasione della festa del Sabato Santo, chiuderà alle ore 15.00, pertanto i tempi saranno organizzati dalla Sig.ra Demetra in funzione di tali orari). Sulla via del ritorno, fermata per ammirare la famosa scultura “Il Ballo”. Al termine, trasferimento ad ARTA. Sistemazione nelle camere riservate all’Hotel Arta Palace, di cat. 4 Stelle. In occasione del Sabato Santo ci sono delle tradizioni della Pasqua Ortodossa alle quali anche i partecipanti dovranno adeguarsi: la cena tradizionale avverrà a mezzanotte in albergo, con la zuppa “Majeritza” e l’agnello di Pasqua. In precedenza, alle ore 22.30, fuori dal Duomo della città, avverrà la funzione “Anastasi” ed al termine i fuochi d’artificio. Pernottamento in albergo.

Domenica 5 maggio (Domenica di Pasqua). Prima colazione in albergo. Mattinata in relax: intorno alla piscina dell’albergo, c’è la tradizione di organizzare balli tradizionali greci, in preparazione al pranzo tipico di Pasqua, con l’agnello, le uova colorate ed i dolci tipici.
Nel pomeriggio, trasferimento a PARGA. E’ una ricercata località di villeggiatura, posta di fronte alle isole di Paxi e Antipaxi, è caratterizzata da stretti vicoli in cui si alternano graziosi negozi e taverne tipiche. Parga è sempre stata il faro dell’ellenismo. Quando nel 1819 i protettori inglesi la vendettero ai turchi di Ali Pascià, gli abitanti, pur di non sottomettersi, preferirono fuggire a Corfù, portandosi non solo le cose preziose, ma anche i resti dei loro morti, trafugati di notte dal cimitero, pur di non lasciare neanche le anime in mano turca. La cittadina è addossata alla rocca del Kastro veneziano, con il leone di San Marco sulla torre di guardia (dal 1401 al 1700 fu sotto il dominio della repubblica marinara veneta). La passeggiata del molo è ai suoi piedi e costeggia una baia a semiluna intorno ad un isolottto, a poche decine di metri, con sopra una chiesetta bianca Panaya (Santa Maria), con macchie di cipressi sparse sulla roccia. Al termine della visita, rientro in albergo ad Arta. Cena e pernottamento.

Lunedì 6 maggio Prima colazione in albergo. Ore 09.00, inizio della visita di Arta: la storia di Arta risale al Paleolitico. Il primo insediamento nell’area della città moderna risale al IX Sec.a.C. Ambracia, l’antico nome di Arta, fu fondata dai Corinzi nel VII Sec.a.C. Nel 295 a.C. Pirro, re dei Molossi, fece di Ambracia la capitale del proprio regno e la utilizzò come base di partenza per attaccare i romani. Pirro riuscì ad ottenere grandi ma costose vittorie contro i romani, e divenne famoso per la frase “Vittoria di Pirro”, che si riferisce alla battaglia di Ausculum. Fu in seguito Despotato di Epiro, bizantina, della famiglia Orsini fino alla dominazione dei turchi ottomani, dei Veneziani, dei francesi e liberata definitivamente dagli ottomani nel 1881, con il trattato di Berlino. La visita inizierà dall’esterno del castello bizantino(è chiuso per lavori): fu costruito nel XIII sec. da Michele II d’Epiro. Quindi la chiesa di San Basilio (Hagios Vasilios del Ponte), l’Abbazia di Kato Panagia, la chiesa di Parigotissia. Quindi pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita alla laguna di Arta. Al termine, rientro in albergo. Cena e pernottamento.

Martedì 7 maggio Prima colazione in albergo. Partenza in pullman alla volta di NICOPOLI per la visita guidata: venne fondata nel 31 a.C. da Augusto, dopo la vittoria riportata ad Azio su Marco Antonio e Cleopatra e dal 28 a.C. divenne sede delle solenni “feste aziache”, celebrate ogni 4 anni nell’anniversario della battaglia. La città era divisa in due quartieri:nella parte superiore sorgeva il tempio di Apollo dove, secondo la tradizione, Augusto si accampò prima della battaglia di Azio. Tra i monumenti di epoca romana l’Odeum, le terme Bedenia, il monumento di Augusto, il Nymphaeum e l’acquedotto romano. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di PREVEZA: posta all’imbocco del golfo Amvrakikos, è una incantevole cittadina circondata da uliveti. La sua lunga storia, i vari conquistatori che hanno lasciato le loro tracce ed influenze, le viuzze della città vecchia, tra cui prevale quella di “Seitan Bazar”, le vecchie case e le ville del XIX Secolo di architettura e di colori particolari, sono gli elementi caratteristici della cittadina di Preveza. Tra i monumenti più importanti che si visiteranno: la Chiesa di Agios Nikolaos, di Agios Athanasios, dell’Assunzione, il duomo di Agios Charalambos ed il castello veneziano di Andreas Giorgios. Al termine, sistemazione nelle camere riservate all’Hotel Margarona Royal, di cat. 3 Stelle Sup. Cena e pernottamento in albergo.

Mercoledì 8 maggio Prima colazione in albergo. Ore 09.00, partenza in pullman alla volta di Igoumenitsa. Sulla strada, fermata a LEFKADA per la visita ed il pranzo:è una delle 7 isole joniche, legata alla terraferma da un ponte mobile che attraversa un canale artificiale. Sebbene i vari monumenti storici dell’isola contribuiscano ad accrescerne l’interesse turistico, oggi Lefkada è rinomata soprattutto per le sue meravigliose spiaggie (Gyra, Kathisma, Porto Katziki, Agios Nikitas), considerate tra le più belle di tutta la Grecia, e per il comprensorio di isolette (Meganissi, Skorpios, Madouri), che per la sua conformazione e per le sue bellezze naturali rappresenta una meta ideale per gli amanti della nautica da diporto e della vela. Nel pomeriggio partenza per Igoumenitsa Cena al ristorante di fronte al porto. Ore 21.30, formalità di imbarco e partenza alle ore 23.59 con la M/n.”Superfast”. Sistemazione a bordo in cabine AB2 (interne doppie con servizi). Pernottamento in navigazione.

Giovedì 9 maggio Arrivo a Bari ore 08.30. Sbarco e fine dei ns. servizi.

Informazioni Lucia Aprile 339.4029450 Angela Mengano 338.4639612
Prenotazioni: Geppino Stea 347.3322915 geppi.tour@steaandstea.com

Letture
Tucidide, La regione chiamata Ellade
G.G. Byron,Il pellegrino Aroldo
G.G. Panessa, Templi, oracoli e santuari
G. G. Byron, Elgin Marbles
K. Kerényi, Cadmo e Armonia
Erodoto, I nomi degli dei
C. Pavese, Dialoghi con Leucò: gli dèi