Massafra
25 aprile 2015

Massafra_Centro

Al di là del ponte si trova il centro della città, una piazza affollata, verso sera, come in un giorno di festa. E’ una calca di uomini vestiti di nero e ragazzi disegnati col diamante e il carbone. Attorno a questa piazza si aggrovigliano, come visceri, i vicoli e le stradine scoscese, attraverso cui si regrediscono fino nel cuore del tempo. Il puro medioevo, intorno. Ti spingi giù verso il basso e arrivi alle mura di un forte, svevo o normanno, puntato come uno sperone verso là dove l’abisso di Massafra si apre sulla pianura sconfinata. Il cielo è sbiadito e la sua luce colpisce accecante il borgo e le rocce, uguali in colore e in vastità, in vecchiezza e in silenzio.
L’architettura di Massafra, intorno al motivo dell’abisso di rocce che le si apre nel cuore e l’allarga in spazi e vuoti grandiosi, è di una coerenza che fa pensare al rigore di uno stile. Non c’è nulla in questo paese che incrini la purezza dell’architettura, che si è stratificata casa per casa, vicolo per vicolo, intorno alle cattedrali.
È una tettonica pura, al suo stato naturale: il tempo in un dato anno, o secolo, si è fermato, e la città si è serbata fuori di esso, fossile e incorrotta. (Pier Paolo Pasolini)

ore 8.30/ 8.40 partenza da Largo Sorrentino / Largo 2 Giugno

Ore 10.30 arrivo a Massafra
Il Giardino“Le Zoccate”: la vegetazione cresce in antiche cave di tufo, (X-XVsec.), conosciute nella zona come zukkäte (dall’antico strumento utilizzato per tagliare la roccia, detto zuókke).
Con Betta Pasanisi

Ore 13 Pranzo presso il ristorante “Le vecchie storie”

Ore 16,30 Le cripte rupestri di Massafra: San Leonardo, Candelora, S. Antonio Abate
con Raffaella Portararo

Ore 20.30 Bari Largo 2 Giugno / Largo Sorrentino

Informazioni Lucia Aprile 339.4029450 Angela Mengano 338.4639612