Il NO dell’Adirt ad “una statua per San Nicola”.
Attività 2019-20206 dicembre 2020
Nei giorni che precedono la festa di San Nicola la stampa locale riporta la notizia di un progetto che prevede «Una statua per San Nicola» alta 70 metri, con dentro un museo, un bar ed ex voto, da realizzare al Varco della Vittoria, nelle vicinanze della Fiera del Levante e dell’area portuale.
Mentre per gli ideatori: «Sarà un monumento mai visto», sui Social: «Rovina lo skyline», su La Repubblica Giandomenico Amendola denuncia: “ E’ una follia. Non parliamone più”,
Arturo Cucciolla: “Quel colosso nicolaiano è inaccettabile: idea volgare e violenta”
Perdonate, ma il mio primo pensiero è andato a Nino Lavermicocca, grande narratore della sua Città, delle sue Storie, dei suoi Santi, grazie al quale è nata l’Adirt che da 40 anni opera per la conoscenza, la difesa, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico-ambientale-archeologico.
Che penserebbe Nino, per il quale, come ebbe a dire Lino Patruno, ricordandolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno, “le campane di tutte le chiese di Bari vecchia dovrebbero suonare insieme a lui e i santi di strada che occhieggiano dalle edicole dovrebbero rivolgergli un saluto per l’ultima volta” ?
Nino, oltre ad essere un archeologo attento, infaticabile, era un innamorato del Santo protettore della sua città, un cultore di San Nicola, un collezionista di testimonianze di ogni gener,e di questo “Santo di tutte le genti”.
L’Adirt non dimentica tra i suoi libri “La nave dei miracoli: le storie prodigiose di San Nicola di Bari”. Tra i suoi itinerari, “Il viaggio a Mira in autobus” e tanto altro.
E allora? Una statua di San Nicola alta 70 metri, visibile da 20 chilometri di distanza? Con due ascensori, scale e una parte dedicata all’installazione di targhe di ringraziamento? Penso che Nino si sarebbe indignato come quando vedeva dispersa e non valorizzata la ricchezza culturale della sua città.
L’Adirt, comunque, oltre ad esprimere il proprio dissenso, sottolinea che il progetto «Una statua per San Nicola» proprio perché interviene sul paesaggio, perché lo modifica deturpandolo, avrebbe richiesto una sua presentazione alla città e in seguito un ampio dibattito tra architetti, urbanisti e semplici cittadini .
Per l’Adirt
Lucia Aprile
1 commento to “Il NO dell’Adirt ad “una statua per San Nicola”.”
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17 Dicembre 2020 at 21:10
Dalle mail dei Soci:
6.12.2020 Bruno Bernardo
Sto partecipando alla raccolta firme su change org x fermare questa ipotesi folle, saluti
6.12.2020 Anna Rosa Bari
Sono d’accordo con l’Adirt: non confondiamo il sacro col profano.
6.12.2020 Anna Casole
Ciao Lucia,
condivido in pieno la tua indignazione per la bruttura idolatrica prevista nella nostra città nello stile di una americanata.
Spero che veramente non se ne parli più!
Un abbraccio
6.12.2020 Patrizia Stangarone
Sempre G R A Z I E a te Lucia per il tuo generoso impegno!
Un abbraccio forte!
6.12.2020 Sandro Bosio
Sono perfettamente d’accordo con la scelta dell’Adirt.
Oltre a un danno del paesaggio sarebbe l’ennesimo sfruttamento
di un segno della pietà popolare per scopi meramente autoreferenziali e commerciali.
6.12.2020 Luciana Galli
Brava Lucia, grazie per la tua mail. Ma a chi l’hai inviata?
Stamane sul lungomare ho incontrato Lino Patruno e gli ho chiesto il suo parere sul “colosso” di San Nicola. Piuttosto irritato mi ha risposto che, per una questione di metodo, lui non si esprime prima di aver visto il progetto e un rendering.
Dice che la Città si sta mobilitando per una cosa che non esiste e che comunque la commissione comunale (non ho capito se quella ambientale o un’altra) hanno dato parere negativo. Allora esiste!
Io mi chiedo se, per esprimersi, non sia sufficiente prendere atto delle dimensioni della statua e dell’idea che la sostiene.
6.12.2020 Ginella Bassi
Concordo pienamente con la disapprovazione
6.12.2020 S.M. Magnani
Dovresti inviarla ai giornali
6.12.2020 Teresa Alfano
Carissima Lucia, cari e care tutti e tutte,
quando ho letto/ho sentito parlare di questo progetto ho pensato fosse una bufala, non l’ho degnato di alcuna attenzione. Ora ne parli tu e devo crederci. Ma come non cogliere il cattivo gusto, il paganesimo, lo scopo di lucro, la volgarità di tale proposta?!
Un monumento non al nostro santo ma solo al dio denaro!
Mi permetto di suggerirti (come se ce ne fosse bisogno!) di assumere una iniziativa di dissenso nel caso che si torni a parlarne, per sollecitare una riflessione sul rispetto per la religione, per le persone e per l’ambiente.
Nel ringraziarti per tutte le occasioni di crescita, di serenità e di gioia che mi hai donato ti auguro tanti bei giorni!