6 Novembre 2020

Carissimi/e

pensare, progettare, realizzare percorsi adeguati al tempo del Covid mi era sembrato possibile, eravamo pronti a partire ma una crescita dei contagi così esponenziale ci invita alla “Distanza”.
Le occasioni di socialità proposte e programmate nell’ultima lettera producono assembramento e quindi non sono percorribili.
Mi dispiace per l’entusiasmo dei giovani architetti pronti a guidarci e a discutere dei progetti realizzati e da realizzare nella nostra città.
Mi dispiace venir meno alla disponibilità espressa dalla Regione Puglia riguardo i nostri incontri e un corso di formazione digitale.
Che fare?
Non è stato mai così difficile riprendere il filo…
Forse   una “un’altra distanza” però è possibile ed è quella “virtuale” che peraltro viene praticata dal Direttivo e da “LeggerMente”
Vogliamo provarci?
Incontrarsi virtualmente non è la “stessa cosa”, lo so, ma rivedersi, raccontarsi e progettare per un tempo che ci auguriamo fra un anno libero da ansie e da paure aiuta a non disperdere la storia di pensieri ed azioni della nostra associazione.

Nel 2022 l’Adirt compie 40 anni della sua presenza sul nostro territorio.
Nel 2002 a palazzo Simi, sede della Sovrintendenza archeologica, riuscimmo a realizzare una Mostra per i 20 anni.
Fu un’esperienza ricca di incontri, di dibattiti, di impegni.
Ancora di più per i 40 anni, non vi pare?

Abbiamo pertanto un anno di tempo, come vi dicevo precedentemente, di tempo peraltro “sospeso” da impegnare in questo progetto a lunga scadenza:

una Mostra che riunisca tutti i segni della nostra attenzione per il territorio,  del nostro “andare”,  del “Bello” e del “Buono” sempre oggetto del nostro stare insieme e che coinvolga tutti coloro che hanno collaborato con noi in questi tanti anni.
una Mostra significativa non solo per noi che ci siamo stati, che abbiamo vissuto tutto questo ma anche per coloro che ci hanno conosciuti , per il messaggio che siamo stati capaci di trasmettere e  che è sempre lo stesso:  la ”cura” della città, del suo  patrimonio storico –artistico-ambientale per un “nuovo umanesimo urbano” , per una migliore qualità del vivere

Lavorare insieme in questo periodo così insolito e problematico esige però la disponibilità di noi tutti a scaricare una “piattaforma di videoconferenza online” tipo Zoom che pare sia quella più diffusa per realizzare videoconferenze o un’altra che però vi sarà indicata con tutte le informazioni per l’installazione.

Importante perciò è sapere quanti sono disposti a partecipare a tali incontri “virtuali” che restano comunque un modo per rivederci e stare insieme, dopo tutti questi mesi, ma con la sicurezza offerta dalla tecnologia.

Aspetto una risposta via mail  

info@adirt.it   o, come sempre, al 338.609.2628 – 338.463.9612

Lucia Aprile