“Olive Kitteridge”, di Elisabeth Strout
Attività 2024 - 2025, Commenti e riflessioni, Flash Nessun Commento »14 ottobre 2025
Elizabeth Strout, “Olive Kitteridge“, traduzione di Silvia Castoldi, Ed. Fazi, 2009, pp. 381.
proposto da Isa Bergamini
di Isa Bergamini
Semplificando si potrebbe dire che è una raccolta di racconti, mentre è un unico affresco delle middle class del Maine di circa 40 anni fa. Olive è il file rouge che percorre tutte le pagine sia quando è in primo piano che quando attraversa o lambisce la storia degli altri della sua comunità. Forse è un’America che non esiste più e molto probabilmente non è neanche più riconosciuta come un mito, nella rivoluzione che in questo fine secolo e inizio del nuovo sta travolgendo modi, politiche e pensieri in tutto il mondo.
Elizabeth Strout rivela equilibrio e misura nel dosare presenze, temi drammatici o di comune convivenza in una narrazione che talvolta suggerisce senza nominare, con toni anche sommessi in un mondo dove uomini e donne sono travolti dalle tragedie della vita, però all’interno di una comunità, che certo non è capace di proteggerli, ma della quale fanno fortemente parte e al di fuori della quale si sentirebbero persi.
Olive Kitteridge con il suo disincantato modo di affrontare la vita con ironia e spesso in maniera ostica e ruvida, offre una descrizione realistica su temi che attraversano anche la nostra società, anche se lontana dal suo New England sia per la formazione culturale che per il paesaggio. Infatti è proprio il paesaggio un elemento molto presente e importante del libro, un protagonista con identità precisa sia nei suoi orizzonti che nei colori sfumati, che evocano la pittura di Edward Hopper.
Tutto il racconto nasce da una attenta costruzione, frutto di un’elaborazione rigorosa.
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Breve nota a cura di Elisa Cataldi, dopo l’incontro del gruppo di lettura.
Una lettura intensa e profonda che globalmente è piaciuta quasi a tutte.
Tredici racconti diversi in ognuno dei quali compare Olive Kitteridge che, in questo modo, si va progressivamente delineando nella sua forte personalità e nel suo carattere ruvido ed impulsivo. Un’attempata, corpulenta professoressa di matematica alle prese con problemi esistenziali, tematiche universali come i rapporti famigliari e sociali, il tempo che passa, l’accettazione di sé stesso e degli altri. Tempeste di rabbia si alternano con risate profonde. Una scrittrice che guarda le vite degli altri dall’esterno: può pertanto usare tutta quella ironia necessaria a stemperare atmosfere molto malinconiche e crepuscolari. Il ritratto di una donna, che conosce il dolore, la delusione, la perdita e che, nonostante le apparenze, troviamo stanca, sola e spaventata. Una protagonista che molte di noi hanno amato per la profonda genuinità e la forte umanità.
Vi si parla della banalità del quotidiano, del disfacimento dei legami famigliari, di amori sempre imperfetti ma in un tono sempre sommesso, senza enfasi. L’intero romanzo è ambientato a Crosby, un piccolo paese del Maine, una comunità asfittica nella quale tutti sanno tutto degli altri, un ambiente provinciale vagamente claustrofobico nel quale i personaggi si muovono con disinvoltura non immaginando neanche modi di vita più aperti, interessi che vadano minimamente oltre i loro bisogni primari. E’ stata messa a confronto con la provincia (Holt nel Colorado) nella quale Kent Haruf ambienta le sue storie, trovando quest’ultima ben più vitale e poetica. E poi c’è la natura che silenziosa ed immutabile osserva tutto e tutti.
Una scrittura lineare e raffinata. Una struttura molto originale che cattura ed avvince che però alcune di noi hanno trovato un po’ troppo costruita e artificiosa. E poi c’è l’ultima parte che per alcune di noi è un fastidioso “lieto fine”. Altre invece lo hanno visto come un guardarsi indietro, un passare in rassegna tutta la propria vita per capire che ogni momento avrebbe dovuto essere vissuto con maggiore consapevolezza e, per quanto difficile, sempre considerato un dono.
Sono stati citati:
- Kent Haruf “Le nostre anime di notte”
- Edward Hopper “Ragazza nella barberia”, opera riprodotta in copertina (ediz. Fazi)
- Serie Sky “Olive Kitteridge”, 4 episodi interpretati da Frances Mc Dormand
Il Campo 65, patrimonio archeologico sulla Altamura-Gravina.
Attività 2024 - 2025, Flash, notizie Nessun Commento »SABATO 18 OTTOBRE 2025
SABATO 18 ottobre, alle ore 08.30, appuntamento a Largo 2 giugno, con mezzi propri, per andare sulla Altamura-Gravina a conoscere il Campo 65, un patrimonio archeologico recente, diffuso e poco visibile, legato al Novecento e in particolare ai conflitti che hanno segnato il “secolo breve”: le due guerre mondiali e la Guerra fredda. Si tratta di resti materiali di campi di prigionia, centri di addestramento per partigiani, basi missilistiche e centri di accoglienza per profughi, che restituiscono una geografia bellica inaspettata, in forte contrasto con l’immagine idealizzata di un paesaggio rurale immutabile e pacificato. Dal 2020 il sito è oggetto di uno dei pochi progetti italiani di archeologia del contemporaneo, l’unico nel Mezzogiorno, che mira a restituire visibilità e senso a questa “città invisibile”, cancellata nel 1988 e le cui macerie vennero usate per costruire un tratto della statale 96. Dal 2021, quattro campagne di scavo hanno iniziato a riportare alla luce le storie silenziose di questo luogo.
Il Team di ricerca è composto da Giuliano De Felice e Sergio Chiaffarata che tempo fa, nella nostra sede, ha raccontato il progetto e che ritroveremo sul campo sabato 18 ottobre.
Il sito è raggiungibile in auto e buona parte del percorso di visita è lungo strade sterrate ma perfettamente carrabili, senza pendenze significative. Solo alcuni brevi tratti, non obbligatori, sono più impervi. Si raccomanda comunque di indossare scarpe da trekking o ginnastica, pantaloni lunghi e un cappello per il sole. Si raccomanda anche di portare una scorta di acqua. Non ci sono servizi igienici sul sito.
Un saluto, da Lucia Aprile
Piazza del Baratto e Bookcrossing 22 dicembre
Baratto, Flash Nessun Commento »Centro Polifunzionale Futura, nel Parco 2 Giugno a Bari, ingresso da via della Resistenza.
Prima di acquistare il solito regalo natalizio, vieni a cercarlo alla Piazza del Baratto.
Porta i tuoi libri, cd, dvd, giornalini, giocattoli, vestiti, elettrodomestici, e tutto ciò che vuoi e scambia con ciò che desideri: È GRATIS!
Questo mese la Piazza del Baratto sarà ovviamente dedicata al Natale con piccoli doni per bimbe e bimbi, ma potrete come sempre scambiare qualsiasi oggetto. Vi invitiamo a sceglierne un massimo di 15, puliti, funzionanti e in buono stato, disponendoli in maniera ordinata e gradevole nella vostra postazione.
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Come sempre, il filo conduttore dell’evento è il baratto di oggetti di ogni tipo, con un occhio al rispetto dell’ambiente e all’evitare sprechi derivanti da uno stile di vita consumistico, nel segno del riciclo/riuso di cose per alcuni inutili, per altri preziose.
Oggetti che hanno in sé una storia, che raccontano vite ed esperienze e per questo capaci di trasmettere emozioni.
All’interno della Piazza si rinnova poi l’appuntamento col bookcrossing, con uno specifico banchetto dedicato ai libri che passano da un lettore all’altro in pieno anomimato, iniziativa ormai consolidata che lega la passione per la lettura al desiderio di condividere risorse e saperi. Perché per ogni libro che gira, c’è un’idea nuova che nasce.
“In Viaggio nella memoria del Secolo Breve”. Con S. Chiaffarata
Attività 2023-2024, Flash, notizie Nessun Commento »Venerdì 15 novembre 2024
ore 17:30
nella Sede dell’Adirt, via Istria n.6
“In Viaggio nella memoria” .
Un itinerario nei luoghi legati ai momenti più significativi dei conflitti del Secolo Breve
Sarà con noi Sergio Chiaffarata
Lucia
Mostra all’Adirt: “L’Arte che viaggia per posta”.
Attività 2023-2024, Flash, notizie Nessun Commento »Venerdì 8 novembre 2024
ore 17:00
nella sede dell’Adirt, via Istria n. 6
“L’arte che viaggia per posta“, una particolare forma d’arte di grande attualità e dal profondo significato sociopolitico.
Con noi Katia Ricci, visual artist, che affronta il tema “Trame di vita, trame di pace” attraverso una Mostra da lei organizzata con altre associazioni.
La Mostra sarà visibile nella nostra Sede e consta di una serie di cartoline realizzate da artiste e artisti di varie città italiane e anche dai bambini di una scuola di Dresda (Germania).
Vi aspettiamo.
Convocazione Assemblea Adirt. 25 Ottobre 2024
Attività 2023-2024, Flash, notizie Nessun Commento »Come stabilito nel corso dell’incontro Adirt del 15 Ottobre u.s.
SI COMUNICA
che il giorno
VENERDI 25 Ottobre 2024, alle ore 17:00
presso la nostra Sede in via Istria n. 6, si terrà l’ASSEMBLEA per il Rinnovo degli Organi Collegiali.
Si fa presente che hanno diritto di voto i Soci e le Socie in regola con il pagamento della quota associativa del corrente anno.
La Presidente
Lucia Aprile
Non siamo nati per leggere – Incontro con Lucia Schiralli
Attività 2023-2024, Flash, notizie Nessun Commento »VENERDI 2 febbraio 2024
ore 17:30
incontro Adirt, nella nostra Sede in Via Istria n.6
“Non siamo nati per leggere”
L’invenzione della scrittura e quindi della lettura ha portato a una parziale riorganizzazione del nostro cervello che, a sua volta, ha allargato i confini del nostro modo di pensare, mutando l’evoluzione intellettuale della nostra specie.
Sarà con noi Lucia Schiralli, docente di italiano, a presentare il Tema e a discuterne con il nostro Gruppo di lettura “LeggerMente” “e con Soci e Simpatizzanti.
Lucia Aprile
Comunicato. Novembre 2023
Attività 2022-2023, Flash Nessun Commento »COMUNICATO
NOVEMBRE 2023
- MARTEDI 7 novembre, ore 18:00. In Sede
Un Giallo contemporaneo con un rilevante fondale storico
“Lo strano delitto delle sorelle Bedin” di Chicca Maralfa. Conl’Autrice
- MARTEDI 14 novembre, ore 17:30. In Sede
“C’era una volta la città. Una storia di cui siamo spesso inconsapevoli protagonisti”
Con Giandomenico Amendola
- MARTEDI 21 novembre, ore 17:30. In Sede
LeggerMente: gruppo di lettura
- VENERDI 17 novembre, ore 17:30. In Sede
ASSEMBLEA ORDINARIA dei Soci per discutere e deliberare sul seguente O.D.G.:
– Bilancio 2022 : relazione della Presidente e del Collegio sindacale sul Bilancio d’Esercizio chiuso al 31/12/2022. lettura e approvazione del Bilancio.
Hanno diritto di voto i Soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno 2022. Per statuto, ciascun Socio può rappresentare, con delega scritta, fino ad un massimo di tre Soci.
– Proposte di candidature per il Rinnovo degli organi di governo della nostra Associazione
-Varie ed eventuali
- MARTEDI 28 novembre, ore 17:30. In Sede
“Maria: la Fanciulla, la Madre, la Regina”
Un percorso iconografico sulla figura di Maria di Nazaret. Con Nicola Montuori
- 30 Dicembre 2023 – 3 Gennaio 2024 E’ in preparazione il Viaggio: “La Rimini di Fellini, la Valmarecchia di Tonino Guerra “. Il regista che ha incantato il mondo e la straordinaria fantasia poetica di chi lo ha affiancato in tanti film.
E’ importante, per motivi organizzativi, conoscere se vi è interesse e disponibilità a questo nostro “Andare”.
Informazioni e prenotazioni telefoniche:
339.4029450 338.6092628 338.4639612
Associazione Difesa Insediamenti Rupestri e Territorio Via Istria 6 Bari 70121
info@adirt.it www.adirt.it
L’Adirt a Santa Candida
Attività 2022-2023, Flash Nessun Commento »Sabato 28 ottobre, ore 10:30
nella Chiesa rupestre di Santa Candida, si inaugura la Collettiva d’Arte “I Santi ritrovati”.
Santa Candida è stato uno dei luoghi oggetto di conoscenza e difesa dei primi anni dell’Adirt che aderisce con piacere all’invito dell’Archeoclub che ne cura da tempo il luogo.
Ci ritroviamo pertanto alle 10:00 su via Giulio Petroni, presso la Chiesa di Don Guanella per poi dirigerci subito dopo a destra su Viale Generale Dalla Chiesa che va percorso tutto fino a un parcheggio auto. Da qui, a piedi, ci dirigeremo verso Santa Candida.
Lucia
Antonio Piccinni alla Pinacoteca di Bari
Flash, notizie Nessun Commento »Venerdì 20 ottobre 2023
ore 10:00
Pinacoteca Metropolitana,
Lungomare Nazario Sauro.
per lavori in corso ingresso via Spalato 19.
“Antonio PICCINNI (1846-1920) nelle collezioni della Pinacoteca metropolitana di Bari”,
mostra curata dalla dott.ssa Lucia Rosa Pastore che sarà la nostra guida .
Per organizzarci al meglio è bene comunicare la tua adesione.
A presto
Lucia
VISITA al restaurato Mercato del pesce
Attività 2022-2023, Flash, notizie Nessun Commento »15 maggio 2023
A Socie e Soci,
le associazioni ADIRT e MAR di LEVANTE hanno ottenuto dal Comune di Bari la possibilità di visitare
SABATO 27 maggio 2023
il restaurato Mercato del pesce in piazza del Ferrarese.
Attualmente l’edificio non è ancora aperto al pubblico quindi l’occasione è davvero imperdibile.
La visita sarà guidata da Giuseppina Caliandro, Maria Franchini e Francesca Radina che, a diverso titolo ed con altri tecnici del Ministero della Cultura e maestranze qualificate, si sono occupate della restituzione del monumento alla città.
La visita solo per i Soci dura circa 45 minuti ed inizierà intorno alle ore 10:00.
Sarà assolutamente gratuita, ma bisognerà prenotarsi perchè in base alle adesioni valuteremo se prevedere più turni di ingresso.
In prossimità della visita poi vi comunicheremo l’ora precisa di ingresso ed il punto di ritrovo.
Potrete prenotarvi rispondendo con un Whatsapp al 339.4029450 oppure alla mia mail luciaaprile@alice.it
A presto.
Lucia
Programma Adirt MAGGIO 2023
Attività 2022-2023, Flash, notizie Nessun Commento »Programma Maggio 2023
- DOMENICA 14 Maggio, ore 10:30
Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto, Lungomare N. Sauro, IV piano
“Parole Nomadi”, mostra di Agnese Purgatorio.
L’artista, che sarà peraltro la nostra guida, racconta con un linguaggio contemporaneo e con grande delicatezza il ruolo delle donne nella società, la marginalità degli ultimi, i conflitti sociali, i migranti e le guerre.
- VENERDI 19 Maggio, ore 17:30
nella nostra sede, in via Istria n.6
“Richard Wagner. Il genio, il mito, il dramma.”
Con Adele Boghetic, scrittrice, musicologa e germanista.
- VENERDI 26 Maggio, ore 17:30
nella nostra sede in via Istria n.6
“Controra”, il libro di Katia Ricci ambientato a Rignano Garganico: una storia personale e collettiva.
Con l’Autrice
Comunicato Adirt del 13 maggio 2023
Attività 2022-2023, Flash Nessun Commento »L’Adirt organizza
Andare per Botteghe e Studi d’arte
nel Quartiere Madonnella
Appuntamento alle ore 10:00 di Sabato 13 Maggio, presso la Sede Adirt, in Via Istria n.6.
Visiteremo:
- in via Arcivescovo Vaccaro n. 20, la Bottega di Ino Conserva, matematico e pittore per passione, una passione fortemente sentita ed esplicitata in special modo nella forma del ritratto.
- in via Dalmazia n. 31, lo Studio d’arte di Francesco Granito di Apricena che realizza con la pietra della sua terra sculture che hanno la leggerezza di un velo. Uno scontro-incontro tra forza di gravità della Terra e la forza creativa dell’Arte.
L’Adirt incontra Anna D’Elia
Attività 2022-2023, Flash, notizie Nessun Commento »Venerdì 5 maggio 2023
ore 17.30 in via Istria 6
l’Adirt incontra Anna D’Elia
che con il suo Saggio “Arte per il Pianeta“ (editore Meltemi 2023) prosegue la trilogia sulla cura iniziata con “Fotografia come Terapia” (2018) e “Vederscorrere, l’arte che salva” (2021).
L’arte impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale ripensa i corpi e le soggettività, i tempi, gli spazi, le connessioni tra specie vegetali e animali per affrontare le attuali criticità.
Lo spettatore è sollecitato a vivere le opere come esperienze necessarie per sopravvivere nelle mutate condizioni planetarie.
Monteferraro: Un Bosco di Comunità tra Turi e Conversano.
Attività 2022-2023, Flash Nessun Commento »Venerdì 28 aprile 2023
ore 17.30
nella sede dell ‘Adirt in Via Istria n.6
“Monteferraro: un Bosco di Comunità
tra Turi e Conversano”
Gianni Signorile, esperto di etnobotanica e profondo conoscitore di questi luoghi, racconterà il fragno, i peri selvatici, le orchidee e le essenze rare e, soprattutto, racconterà dell’acquisto del bosco condiviso, che ha visto coinvolte 350 persone di tutta Italia, alcune dall’India, dall’Egitto e dalla Francia.
Comunicato Adirt del 29 marzo 2023
Attività 2022-2023, Flash Nessun Commento »MARTEDI 4 aprile 2023, ore 17:30
nella sede dell’Adirt, in via Istria n. 6, incontro con Fabio Galeandro, direttore del Museo e del Parco archeologico di Egnazia, su:
“Antichi popoli di Puglia. L’archeologia racconta”,
un viaggio nel tempo lungo 900 anni, attraverso reperti archeologici mai esposti.
seguirà
GIOVEDI 6 aprile 2023
la visita guidata della “Mostra sugli antichi Popoli di Puglia” presso il Castello Svevo.
Appuntamento ore 09:45 presso la Biglietteria del Castello.
Per organizzare al meglio il tutto è importante conoscere il numero dei partecipanti alla visita guidata.
info: 339.4029450 – 338.6092628
Lucia Aprile
DanteDì all’Adirt
Attività 2022-2023, Flash, notizie Nessun Commento »Sabato 25 Marzo 2023
ore 17:30
Via Istria n. 6 Bari
Il 25 marzo è il DanteDì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.
La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia ed è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante con tante iniziative, anche on line, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali.
Per il “DanteDí“, l’ADIRT invita Soci ed Amici, Sabato 25 marzo, presso la nuova sede in via Istria n.6, a condividere ad alta voce brevi letture, di Dante e su Dante, portate dai Partecipanti.
Sarà una bella occasione per riprendere i libri della Commedia da qualche mensola poco frequentata della libreria, per ricordare e scegliere i versi da leggere insieme nell’incontro di sabato, facendo rivivere alcuni versi nella lettura ad alta voce.
Adirt Capodanno “Insieme”. Viaggio in Umbria
Attività 2021-2022, Flash Nessun Commento »30 dicembre 2022 – 3 gennaio 2023
Capodanno in Umbria “ Insieme “
Programma
Venerdì 30 dicembre 2022.
Ore 07.15 Partenza da Largo Sorrentino – Ore 07.30 da Largo 2 Giugno
Pranzo libero
Ore 15.00 Arrivo a Passignano sul Trasimeno – Hotel Belvedere tel.075.8043848
Ore 16.30 Passeggiata verso piazza Garibaldi
Ore 17.45 Incontro con la Guida per una lettura del borgo
Ore 20.30 Cena e pernottamento in hotel
Sabato 31 dicembre 2022
Ore 08.00 Sveglia e prima colazione
Le terre del Perugino: Panicale e Corciano
Panicale: San Sebastiano (Perugino), S.Michele Arcangelo (Masolino), Museo del Tulle, Teatro del Sole.
Pranzo libero
Corciano: i suoi vicoli e Santa Maria Assunta (Perugino)
Ore 22.00 Cenone di fine anno
Domenica 1 gennaio 2023
Ore 09.00 Sveglia e prima colazione
Perugia: Galleria Nazionale dell’Umbria, Abbazia di San Pietro, Arco etrusco, piazza San Francesco
Pranzo libero
Ore 20.30 Cena e pernottamento in hotel
Lunedì 2 gennaio 2023
Ore 08.00 Sveglia e prima colazione
Ore 10.00/10.30 Solomeo: Brunello Cucinelli e la sua filosofia aziendale
Pranzo libero
Il Lago Trasimeno “ex omni parte perlucidus”: il paesaggio e i piccoli borghi
Ore 20.30 Cena e pernottamento hotel
Martedì 3 gennaio 2023
Ore 08.00 Sveglia, prima colazione e partenza per Montegabbione
Ore 10.30 La Scarzuola: la visione surreale, onirica e inafferrabile di Tomaso Buzzi.
Pranzo
Ore 22.00 Arrivo a Bari Largo 2 Giugno– Largo Sorrentino
Lucia Aprile 339.4029450 / 338.6092628
Autista Michele Raimondi 338.326.1053
ADIRT- Associazione Difesa Insediamenti Rupestri e Territorio- BARI
info@adirt.it www.adirt.it
– I gemelli di San Nicola – di e con Marco Caratozzolo.
Attività 2021-2022, Flash, notizie Nessun Commento »MERCOLEDI 25 MAGGIO 2022, ore 17:00
l’Adirt incontra Marco Caratozzolo, docente di Lingua e Letteratura russa dell’Università di Bari, presso la sede della C.G.I.L, Fondazione Rita Maierotti, via Giuseppe Volpe n.4.
“I gemelli di San Nicola”: il seme dell’accoglienza in un tesoro russo trovato per caso.
Una Bari vecchia vivacissima attraverso le pagine di Vasilij Nemirovič-Dančenko, scrittore russo di fine ‘800, scoperte nella Biblioteca Lenin di Mosca da Marco Caratozzolo e da lui curate e tradotte per Stilo Editrice.
Il testo:
Vasilij Nemirovič-Dančenko, I gemelli di San Nicola, Stilo Editrice, 2021
L’Adirt a Molfetta
Attività 2021-2022, Flash, notizie Nessun Commento »Sabato 14 maggio 2022
In mattinata visiteremo il Pulo di Molfetta, caratteristica dolina creatasi per il cedimento della volta di numerose cavità sotterranee, di forma ovoidale, profonda 30 m, scavata nella roccia di origine carsica, a circa 1,5 km dal centro della città di Molfetta, in direzione sud-ovest. Di grande interesse dal punto di vista geologico, storico, archeologico e non di meno, importante per la sua biodiversità botanica e faunistica.
Seguirà la visita al Museo del Pulo e un aperitivo sul porto di Molfetta.
Soci e Simpatizzanti interessati sono invitati quanto prima a comunicare telefonicamente (vedi numero a piè pagina) la propria adesione.
E’ richiesta la data di nascita e il luogo di residenza. Inoltre, dovendo muoverci con mezzi propri, per poterci organizzare al meglio, è opportuno che i partecipanti informino se intendono utilizzare il proprio mezzo ed eventualmente se desiderano condividerlo.
Informazioni più precise circa orari e luoghi verranno fornite dopo le adesioni.
Info: 339.4029450 – 338.4639612



Arte in due. Incontro con Katia Ricci
Attività 2021-2022, Flash Nessun Commento »Giovedì 5 maggio, ore 17:00
l’Adirt organizza un incontro presso la sede delle C.G.I.L, Fondazione Rita Maierotti, via Giuseppe Volpe n.4.
Arte in due:
Larionov (Tiraspol 1881) e Goncharova (Negaevo 1881)
Dialogo senza frontiere
Con Katia Ricci, docente e critica d’arte, scrittrice, curatrice di mostre e cataloghi di artisti contemporanei, cofondatrice del circolo culturale “La merlettaia” che ha sede a Foggia e che si occupa di libertà civili e di emancipazione delle donne.
Accesso con mascherina FFP2 e Green pass valido.
Contatti: 339.4029450 – 338.4639612
L’Adirt al Laboratorio di restauro
Attività 2021-2022, Flash, notizie Nessun Commento »MERCOLEDI 9 marzo, alle ore 17.00
L’Adirt visita un Laboratorio di restauro a cielo aperto nel quartiere Madonnella.
Si tratta di Palazzo Ladisa, in corso Sonnino n. 144/b , progettato negli anni ’50 da Chiaia e Napolitano insieme con il pittore Gennaro Picinni.
Ora vi è un cantiere la cui direzione dei lavori è dell’arch. Riccardo Pavone mentre la direzione tecnica è dell’arch. Elisabetta Ranieri
Il nostro interesse nasce per l’attenzione posta dai residenti nella ricerca storica e per la conseguente azione di salvaguardia dei moduli architettonici e pittorici.
Ci lavorano con passione e rigore le restauratrici Claudia Catacchio e Arianna Quarta, coordinate da Elisabetta Longo. Lavorano con tessere in vetro, ricreano i mosaici e li riportano nelle zone danneggiate.
Tutto questo tra il portone del palazzo e la strada.
E’ necessario che i Soci diano la propria adesione muniti come sempre di mascherina e green pass.
Info: 339.4029450 – 338.4639612
in allegato la foto delle giovani restauratrici di palazzo Ladisa
LA PACE SI DIFENDE CON LA DIPLOMAZIA NON CON LE ARMI
Flash, notizie Nessun Commento »LA PACE SI DIFENDE CON LA DIPLOMAZIA NON CON LE ARMI
Soffiano di nuovo venti di guerra in Europa lungo il confine tra Russia e Ucraina. Alla base, secondo quanto raccontano i mezzi d’informazione, ci sarebbe la domanda di ingresso dell’Ucraina nella NATO, contrastata dall’interesse russo a non avere la NATO alle porte di casa. Legittima la domanda di un paese sovrano, salva l’approvazione degli altri paesi della NATO che dev’essere unanime; comprensibile l’esigenza di sicurezza ai confini da parte di un altro paese sovrano. Ma la difficile composizione di questi interessi non può essere affidata alle armi. La minaccia di un intervento armato da parte della Russia scatenerebbe una ferma risposta da parte dei paesi occidentali non solo in termini di sanzioni economiche ma anche in termini militari. Le conseguenze di un conflitto di questo genere nel cuore dell’Europa sarebbero incalcolabili sia perché la contesa è tra potenze nucleari e sia perché sancirebbe definitivamente un mondo diviso in due blocchi contrapposti con le rispettive sfere d’influenza: i paesi occidentali da una parte e quelli orientali, capeggiati dall’asse russo-cinese, dall’altra. La soluzione della crisi in Ucraina non è la guerra ma la diplomazia. Purtroppo, però, l’ONU è impotente, bloccata dal potere di veto reciproco dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, tra cui Russia e Stati Uniti, oltre Cina, Regno Unito e Francia. È dunque decisivo il ruolo dell’Unione europea nel suo complesso e dei singoli stati europei, aderenti alla NATO. L’Italia, in particolare, deve impegnarsi a svolgere attivamente un’azione diplomatica ad oltranza per fedeltà allo spirito dell’art. 11 della Costituzione,. Perciò, come gruppi, movimenti, associazioni, organizzazioni sindacali e comunità religiose riteniamo strategico, al fine di far prevalere l’opzione della pace in questo come in qualsiasi altro conflitto, che il Governo italiano si impegni – a favore di un rilancio del ruolo effettivo dell’ONU attraverso la sua democratizzazione; – contro una strategia espansionista e interventista da parte della NATO, specificamente rinviando l’esame della richiesta di adesione finché non cessi fattivamente la minaccia di ricorso alle armi; – per una nuova architettura della sicurezza europea che garantisca tutti gli attori coinvolti e assicuri pace e giustizia sociale ai popoli. Auspichiamo poi, quali gruppi operanti a Bari, la città di San Nicola che unisce russi e ucraini, che le comunità cristiane, che si riuniscono per ricordare l’incontro interreligioso del Mediterraneo di due anni fa, prendano ogni opportuna iniziativa perché la pace sia preservata lungo il confine di tutto l’est europeo. Per sostenere le ragioni di questo appello invitiamo la cittadinanza a partecipare al presidio che si terrà SABATO 26 FEBBRAIO ORE 10.00 DAVANTI ALLA PREFETTURA DI BARI Nell’occasione una delegazione dei promotori chiederà un incontro con il Prefetto per consegnare l’appello.
Bari, 20/02/202
Sabato 26 febbraio, alle ore 10:00,
davanti alla Prefettura di Bari,
si terrà un presidio contro la guerra in Ucraina.
L’ADIRT ha dato la sua adesione.
Ricordando Arturo. L’Adirt visita la Mostra “Donne resistenti”.
Attività 2021-2022, Flash, notizie Nessun Commento »A Soci e Simpatizzanti,
Sabato, 5 febbraio 2022, ore 11:00
Museo civico, Strada Sagges n.13
“Ricordando Arturo”
l’Adirt visita la mostra “Donne resistenti. Italia, Spagna, Germania, Francia” le donne nella Resistenza europea e le importanti pagine scritte da loro anche a Bari.
La mostra è stata realizzata in Italia dall’ANPI provinciale di Bari e dalla sezione ANPI Bari Arturo Cucciolla. Con noi Nicola Signorile.
E’ importante conoscere il numero dei partecipanti, sempre con green pass e mascherina FFP2.
Vi invito a contattarmi al più presto.
Lucia Aprile
Info: 339.4029450 338.4639612
La nostra mail: info@adirt.it
Il nostro sito : www.adirt.it
Adirt Social : https://www.facebook.com/groups/211127923815649/?ref=share
Noicattaro, 9 gennaio 2022. Il Teatro cittadino nojano.
Attività 2021-2022, Flash Nessun Commento »SABATO 8 GENNAIO 2022 l’Adirt si è recata a Noicattaro per una visita guidata del Teatro cittadino nojano, ritenuto il più piccolo teatro d’Europa. Già nel 2010 avevamo prenotato una visita, ma all’ultimo non fu possibile perché luogo non ritenuto sicuro.
Dopo più di 60 anni dall’ultimo spettacolo e al termine di un attento e accurato restauro ad opera dell’architetto Luigi Sylos Labini viene restituito alla collettività.
Nel 2019 diventa famoso in tutto il mondo per essere stato il set di una delle scene più suggestive del film “Pinocchio” di Matteo Garrone.
Il Teatro all’italiana più piccolo al mondo è una struttura ipogea, ambientata in un vecchio trappeto del 1700, il “trappeto del Carmine”, appartenente ai duchi Carafa di Noja, antico nome di Noicattaro. La sua storia è un tormentato percorso fatto di divulgazione della cultura, dissesti finanziari e numerose “altre vite”. Nel corso della sua breve esistenza, il teatro è stato infatti anche un cinema, un deposito e persino un’abitazione di fortuna per alcuni sfollati.
Il Teatro nasce ufficialmente con la delibera comunale del 20 marzo 1869, ma già nel 1863, l’assessore Sturni, sulla spinta delle famiglie dell’alta borghesia locale, legate all’imprenditoria agricola, desiderose di offrire uno svago ai cittadini e ai contadini, aveva proposto di trasformare il vecchio trappeto in teatro che, grazie ad un abile lavoro di falegnameria, ha rappresentato per quasi un secolo un importante centro culturale e ricreativo. Per la riconversione della struttura, un privato aveva devoluto al Comune nojano la somma di 1.700 lire. Il progetto di conversione della struttura in teatro fu curato dal regio ingegnere Francesco Paolo Nitti.
Una volta giunti in via Carmine, non è difficile individuarlo, perché su un portone posticcio in metallo è ancora visibile la scritta, in stampatello: “Teatro cittadino”. Dall’ingresso parte una breve scalinata che conduce nell’ipogeo, dove troviamo due spazi ben distinti: a sinistra l’area destinata al pubblico e a destra quella utilizzata dagli attori.
Il Teatro all’italiana si caratterizza innanzi tutto per la netta separazione tra platea, cioè lo spazio per il pubblico, e proscenio, vale a dire la zona riservata agli attori, il cosiddetto “arco di proscenio”, cioè quella struttura, qui in legno, che separava visivamente i due ambienti, sulla quale sono ancora visibili gli stemmi del Comune nojano. A sinistra dell’arco di proscenio, si stende la platea e, sul fondo, si innalzano i due ordini di palchi, destinati rispettivamente all’alta borghesia e nobiltà locale il primo, alla plebe il secondo. Un’altra caratteristica del Teatro all’italiana – ci spiega la guida Viria Rescina – è proprio la netta separazione delle classi sociali all’interno della struttura: popolo e famiglie facoltose dovevano evitare ogni contatto e così, l’accesso ai due ordini prevede due ingressi diversi: a destra quello dei ricchi, a sinistra la scalinata che conduce al secondo ordine, detto anche piccionaia. Il primo ordine contava dieci palchi, il secondo nove. In totale il Teatro ospitava fino a 200 persone, che potevano stare sedute o in piedi. Le autorità cittadine avevano un palco a parte, cui si accedeva da una scala in legno e di cui oggi restano visibili i segni lasciai dai pioli nel tufo. A destra della scalinata d’ingresso è l’area destinata agli attori. Ancora oggi sui lati del quadrilatero che costituiva la base del palcoscenico sono visibili i fori delle travi che reggevano la struttura, mentre al di sopra, alcune travi di legno conservano le giunture che servivano a mantenere le varie scenografie. I camerini si trovavano sotto il pavimento, sul quale si aprivano tre botole: una per gli attori, l’altra per le attrici, una terza, infine, destinata al gobbo.
Il Teatro ebbe vita breve ma intensa e fu chiuso definitivamente intorno agli anni 60 del secolo scorso, successivamente murato per questioni di igiene pubblica. Nel 2006 il Fai (Fondo italiano per l’ambiente), ha commissionato il progetto di recupero del teatro all’architetto Luigi Sylos – Labini. Da un’indagine comparativa effettuata dallo stesso Sylos-Labini, su un teatro simile, a Perugia, è emerso che la struttura nojana ruba lo scettro di teatro più piccolo del mondo per pochi metri quadri (circa una ventina) alla struttura umbra. L’architetto ha realizzato un piano di recupero (donato al Comune di Noicattaro) per il quale è stato previsto lo stanziamento di un milione di euro (fondi regionali ed europei) che sono serviti a ristrutturare non solo la costruzione, ma anche alcuni spazi attigui, come una corte esterna che è diventata foyer.
Un grazie sentito alla nostra guida Viria Rescina per il suo racconto ricco di storia e di amore per i territorio






2022. Buon Anno!
Flash, notizie Nessun Commento »Nel suo libro “In un volo di storni, le meraviglie dei sistemi complessi“, Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica 2021, spiega che gli uccelli hanno un solo modo per difendersi dai rapaci in volo: quello di stringersi in formazione, assemblandosi in uno stormo compatto contro cui i rapaci andrebbero a schiantarsi. Ogni uccello interagisce con i suoi vicini più prossimi, ma tutti i movimenti di ogni esemplare influiscono sull’intero gruppo e contemporaneamente sono influenzati dall’intero gruppo, permettendo la propagazione delle informazioni attraverso lo stormo.
Che il nostro stare insieme sia la nostra forza per continuare ad andare…
BUON ANNO!
da Lucia Aprile per l’Adirt
GIOVEDI 16 DICEMBRE. Conversazione con Nicola Signorile e VENERDI 17 DICEMBRE, Festa del Tessaramento.
Attività 2020-2021, Flash Nessun Commento »GIOVEDI 16 DICEMBRE, ore 17.00
presso C.G.I.L. Fondazione Rita Maierotti, Via Giuseppe Volpe, n.4
“Scolorare di verde“, una conversazione sul “Nodo verde”, il progetto per il Parco sui binari, firmato da Massimiliano Fuksas.
Il piano riguarda un’area urbana che include piazza Moro e tutto il fascio ferroviario compreso tra corso Italia e via Capruzzi (sull’asse nord-sud) e da corso Italia a via Eritrea (sull’asse ovest- est).
Si punta alla creazione della nuova stazione e, soprattutto, della collina artificiale che scavalcherà i binari.
Con Nicola Signorile
Si accede solo con Green Pass
VENERDI 17 DICEMBRE, ore 17.00
FESTA DEL TESSERAMENTO
presso il Salone parrocchiale di San Giuseppe, largo monsignor Curi.
Si accede dalla stradina laterale parallela al cinema Esedra e sempre con Green Pass.
Lucia Aprile
info: 339.4029450 – 338.6092628







