Il Campo 65, patrimonio archeologico sulla Altamura-Gravina.
Attività 2024 - 2025, Flash, notizieSABATO 18 OTTOBRE 2025
SABATO 18 ottobre, alle ore 08.30, appuntamento a Largo 2 giugno, con mezzi propri, per andare sulla Altamura-Gravina a conoscere il Campo 65, un patrimonio archeologico recente, diffuso e poco visibile, legato al Novecento e in particolare ai conflitti che hanno segnato il “secolo breve”: le due guerre mondiali e la Guerra fredda. Si tratta di resti materiali di campi di prigionia, centri di addestramento per partigiani, basi missilistiche e centri di accoglienza per profughi, che restituiscono una geografia bellica inaspettata, in forte contrasto con l’immagine idealizzata di un paesaggio rurale immutabile e pacificato. Dal 2020 il sito è oggetto di uno dei pochi progetti italiani di archeologia del contemporaneo, l’unico nel Mezzogiorno, che mira a restituire visibilità e senso a questa “città invisibile”, cancellata nel 1988 e le cui macerie vennero usate per costruire un tratto della statale 96. Dal 2021, quattro campagne di scavo hanno iniziato a riportare alla luce le storie silenziose di questo luogo.
Il Team di ricerca è composto da Giuliano De Felice e Sergio Chiaffarata che tempo fa, nella nostra sede, ha raccontato il progetto e che ritroveremo sul campo sabato 18 ottobre.
Il sito è raggiungibile in auto e buona parte del percorso di visita è lungo strade sterrate ma perfettamente carrabili, senza pendenze significative. Solo alcuni brevi tratti, non obbligatori, sono più impervi. Si raccomanda comunque di indossare scarpe da trekking o ginnastica, pantaloni lunghi e un cappello per il sole. Si raccomanda anche di portare una scorta di acqua. Non ci sono servizi igienici sul sito.
Un saluto, da Lucia Aprile
Lascia un commento
Devi essere identificato per postare un commento